Turismo: fino al 30 maggio le offerte per Donnafugata Golf Resort

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Il termine per la presentazione delle offerte libere per l’acquisto del Donnafugata Golf Resort di Ragusa, vicino a Noto, è stato fissato per il 30 maggio prossimo. Il complesso è considerato una pietra miliare della ricettività del segmento lusso in Sicilia, con le sue 194 camere, due campi da golf da 18 buche ciascuno, piscina esterna, quattro ristoranti, spazi congressuali e una spa attrezzata.

Il Tribunale di Ragusa, con sentenza n. 24/2018, ha dichiarato il fallimento di Donnafugata Resort S.r.l. e a marzo di quest’anno ha incaricato Coldwell Banker Commercial – società che opera nel campo della consulenza, dell’intermediazione e della valorizzazione immobiliare – quale advisor esclusivo per la cessione d’azienda del complesso turistico-alberghiero.

Allo scopo di rendere noti i dettagli del complesso è stata istituita da Coldwell Banker Commercial una virtual data room che permette di visionare le perizie e i documenti utili per procedere alle valutazioni.

“Il Donnafugata – commenta Carlo de Romedis, direttore della divisione hospitality di Coldwell Banker Commercial – si presenta in ottimo stato, perfettamente manutenuto dagli uffici della curatela ed è pronto a riprendere immediatamente l’attività, accogliendo una clientela internazionale e nazionale. Il resort non ha mai risentito di crisi turistica e anche lo scorso anno, in piena crisi societaria, ha fatturato oltre 8 milioni di euro. Per il 2019 le previsioni si presentavano più che positive, con buone vendite già in corso”.

Sulle prospettive commerciali della struttura, de Romedis non ha dubbi: “Sono fermamente convinto che con una nuova gestione performante, e possibilmente di operatore internazionale che possa ampliare il perimetro di offerta al mondo golfistico, il resort sia in grado di esprimere al meglio le proprie potenzialità, favorito dalla qualità del prodotto e dalla bellezza del territorio, che comprende la provincia di Ragusa che si fregia, con le città barocche della Val di Noto, del titolo di patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”.(ANSA)