Un miracolo per la promozione diretta del Palermo in serie A

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stellone promozione diretta
Per il Palermo la promozione diretta è ormai legata a un miracolo. La squadra rosanero oltre a vincere a Salerno dovrebbero sperare nella sconfitta casalinga del Frosinone contro il Foggia e nel pareggio del Parma a La Spezia. Tuttavia fare i tre punti in Campania sarebbe comunque importante per garantirsi il quarto posto ed evitare così il primo turno dei play-off.
“La speranza è l’ultima a morire, mai dire mai… Ma comunque dobbiamo vincere – attacca il tecnico dei rosanero Roberto Stellone -. Poi se le altre squadre faranno il miracolo saremo felicissimi altrimenti dovremo recuperare le energie per i play-off. Abbiamo lavorato bene questa settimana provando diverse soluzioni e situazioni. Affrontiamo una squadra spensierata che vorrà finire bene il campionato. Dobbiamo essere determinati sperando nei risultati degli altri andando oltre la fatica ed i moduli. Mi aspetto da parte delle altre squadre la correttezza di onorare le partite. A noi servirà una grande prestazione con voglia e determinazione”.
Continua invece il problema infortuni, che ha contraddistinto la stagione del Palermo. “Coronado non si è allenato tutta la settimana. Lo portiamo perché anche al 60-70 per cento e dovesse servire un miracolo a pochi minuti dalla fine Igor può farlo. Ma sempre senza rischiare – afferma Stellone -. Nestorovski e Bellusci non verranno, contiamo di recuperare Rolando per mercoledì della prossima settimana. Ho visto grande applicazione ed impegno da parte di Trajkovski, si è impegnato e sabato ha avuto anche un’occasione importante. Domani giocherà al 100 per cento. Moreo è entrato bene col Bari e si è applicato tanto a Terni e sabato scorso. Agli attaccanti chiedo di aiutare la squadra. Moreo sta facendo un buon lavoro, è un ragazzo serio e si sta applicando tantissimo. Gnahore’? Si sta allenando bene, dara’ il suo contributo da qui alla fine”.
Il Palermo ha “bruciato” il suo campionato nelle partite casalinghe: “Con Bari e Cesena meritavamo qualcosa in più. Abbiamo analizzato i pochissimi errori commessi sabato – continua Stellone -. A prescindere dalle emergenze, sono abituato a provare tanti moduli. Basta una scalata o un inserimento per modificare. Io do dei concetti di organizzazione di gioco, la giocata poi la inventa il singolo ed in questa squadra ne abbiamo tanti”. (Fonte Italpress; ph Pasquale Ponente)