“Un nuovo inizio”. Così viene definita la prima kermesse dei Partigiani dem, i ribelli del Pd che contestano le modalità di scelta delle candidature per le Politiche. La manifestazione si svolgerà il prossimo 25 febbraio, a partire dalle 9.30, al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo.
“Il 5 marzo, per tanti di noi, sarà un nuovo inizio. Scriveremo tutti insieme un nuovo racconto del Partito democratico”, spiega Antonio Rubino, ex responsabile organizzativo del Pd siciliano, dimessosi con altri tre componenti della segretaria regionale. “Nei prossimi giorni anticiperemo alcune delle tantissime sorprese che saranno ospitate all’interno della nostra kermesse. Oggi ci limitiamo a dire che sarà una bellissima giornata di politica e che la sala sarà letteralmente invasa dai simboli del Pd”, aggiunge. (AGI)
Ma nel frattempo, in piena campagna elettorale e con un Pd che viene dato in preda a una crisi di nervi, prosegue lo scontro a distanza tra i Partigiani dem di Palermo e il sottosegretario Davide Faraone.
“Davide Faraone continua a provocare con i suoi appelli all’unità, come ha fatto su Repubblica Palermo. Ma davvero pensa di avere la statura per poterli fare? Davvero pensa di essere credibile?”. Antonio Rubino replica a una intervista rilasciata dal sottosegretario e delfino di Renzi in Sicilia. “Dice: faremo i conti dopo il 4′. Aldilà del linguaggio che si commenta da sé, penso di poter dire a nome di tanti: ”Caro Faraone di te, delle tue minacce, non abbiamo paura”, scrive Antonio Rubino su Facebook.