“Ho trovato i copertoni tagliati della mia autovettura, posteggiata in una strada molto transitata della mia isola. Sono rimasto incredulo e esterrefatto perché Ustica non è abituata a gesti così vili e infami. Non so cosa ci sta dietro, un balordo o un’intimidazione, ma sono certo che questo gesto è riconducibile alla mia azione amministrativa e al mio ruolo politico”. Lo dice il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi.
“Con il comandante della polizia municipale e con i carabinieri – aggiunge il sindaco Attilio Licciardi – abbiamo svolto un sopralluogo per provare a ricostruire modalità e tempi del vile gesto. Ho presentato denuncia e spero che vengano scoperti i responsabili. Non ho intenzione di creare allarmismi ma, nello stesso tempo, non ho alcuna intenzione di rimanere silenzioso e inerte di fronte a tale infamità. La mia storia politica mi impone di capire e di andare avanti con lo stesso impegno e con la coscienza a posto. Sono altri che si devono vergognare per quello che hanno fatto, perché ciò dimostra che sono dei miserabili. Ustica non merita questo”.
Pioggia di solidarietà e vicinanza ad Attilio Licciardi è giunta dal deputato nazionale del Pd Giuseppe Berretta, dal presidente del gruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo, dal segretario provinciale PD di Palermo, Carmelo Miceli e da Fabio teresi a nome del gruppo Partigiani dem.