Viadotto “Scorciavacche”, indagati i vertici siciliani dell’Anas

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A poco più di quattro mesi dal crollo e dall’apertura dell’inchiesta arrivano i primi avvisi di garanzia per la vicenda del viadotto Scorciavacche, lungo la Palermo-Agrigento: il cedimento del ponte era avvenuto nel dicembre scorso, a pochi giorni dall’inaugurazione, anticipata di alcuni mesi rispetto alla tabella di marcia del cantiere.

Nel registro degli indagati figurerebbero i nomi dei vertici regionali dell’Anas e quelli dei tecnici incaricati del collaudo del viadotto. Tra loro anche i componenti della Commissione, poi dimessasi, che avrebbe dovuto verificare la stabilità dell’opera.

L’inchiesta, coordinata dal Procuratore Alfredo Morvillo, mira ad accertare le ragioni del cedimento e le eventuali responsabilità dell’Anas, incaricata dell’alta sorveglianza sui lavori sul viadotto.