“Violenza sulle donne: quando è “codice rosso” – Focus sulle donne straniere è il tema del convegno, promosso dall’associazione “DonnAttiva” di Monreale e dalla Caritas Diocesana dell’Arcidiocesi di Monreale ed al quale la Commissione Pari Opportunità dell’Associazione Siciliana della Stampa ha deciso di collaborare insieme con l’ Arcidiocesi di Monreale ed al Comune di Monreale.
L’evento formativo e informativo è in programma lunedì pomeriggio, a partire dalle 16, nel palazzo arcivescovile di Monreale. La decisione della Commissione Pari Opportunità dell’Assostampa Siciliana, sindacato unitario dei giornalisti, presieduta da Ina Modica, scaturisce dalla ferma volontà di concorrere ad un cambiamento culturale nei confronti della violenza di genere. Bisogna, infatti, evitare che, casi di maltrattamenti sulle donne e femminicidi, il diritto di cronaca diventi un ulteriore abuso con lo sfruttamento dei dettagli ‘acchiappaclick’: l’informazione che si trasforma in sensazionalismo e fa leva sull’emotivismo è la causa principale della perdurante asimmetria di genere.
Per questo la Commissione Pari Opportunità di Assostampa Siciliana sostiene anche con la organizzazione di questo evento la necessità di una informazione “attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere”, in conformità a quanto previsto dal Manifesto di Venezia. Solo conoscendo le diverse forme di violenza, gli strumenti di contrasto e quanto previsto dal Codice Rosso è possibile scardinare quegli stereotipi che rappresentano le confortanti categorie mentali, nelle quali si nasconde la paura del diverso e la volontà di annientarlo.
Il convegno avrà inizio con i saluti di rito da parte di: mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale; Alberto Arcidiacono, sindaco di Monreale; Marco Intravia, presidente del consiglio comunale di Monreale; Bernadette Grasso, assessore regionale delle Autonomie
Il Convegno è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana oltre che dall’ Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Palermo, dall’Ordine dei Psicologi della Regione Sicilia e dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, che hanno assegnato dei crediti formativi.